Luigino Scardellato
Nella Compagnia dall'inizio, è uno dei padri fondatori. Da subito si è dimostrato un valido interprete delle parti scomode infatti, quelle di despota, di capo della banda, di Re autoritario o di burbero brontolone, gli sono più congeniali nonostante la sua indole pacifica e bonaria. E' amante dei dolci, soprattutto la "Fritola" meglio se bella calda. Nelle sue note caratteristiche spicca un imbattibile risultato cestistico: 36 (TRENTASEI) tiri liberi consecutivi. Trentasei centri cestistici e tanti centri artistici sui palchi della Marca Trevigiana con i suoi azzeccati e divertentissimi personaggi.
E'stato il validissimo interprete di Brontolo, il nano più brontolone che le favole conoscano sia nella versione della storia di Biancaneve del 2001 "I sette nani e... Biancaneve?" che in quella del 2007 "C'erano una volta: Biancaneve, i sette nani e... Juteo, il principe Azzurro!"; è stato Re Berengario in "C'è Nerentola nel 2000?", del 2002 e Re Stefano ne "La Bella Addormentata" del 2003. Nel 2004, in "Il mio nome è... Rosso! Cappuccetto Rosso, per gli amici... Capusso!" ha impersonato Bepi, il babbo disincantato e brontolone della bimbetta incappucciata. E' stato l'odioso sceriffo di Nothingham in "Robin Hood Vs il Principe Giovanni e il segreto della Letargia Mimetica" del 2005 e il famigerato bandito Peron Pompon in "La Zeta di Zorro" del 2006. Dal 2010, con il nuovo corso della Compagnia dei Papà, è stato l'iroso giudice Spennagalline nella commedia "Canocia in Pretura" e il burbero Bepi Tasca In "Manco Tasse pago, mejo xe, fisco tasse e bacceà" dal 2013. Nel versante cabarettistico, in "S'chec! Piazza Italia, pazza Italia" del 2014, "S'CHEC 2! Undici Cavoli a merenda" del 2016 e in "S'CHEC 3! Niente è OK, va tutto a KO!" del 2019 ha sempre impersonato un carabiniere un po' imbranato.
Nella prossima produzione della compagnia, dall'Autunno 2019 "A CIAVE DEL VECIO!" impersona il Duca Riccardo Steno Gillo Demetrio di Val Gnagno e Monte Panetta.